L’acqua è un bene imprescindibile, in molte parti del mondo le piogge sono considerate una vera e propria benedizione. L’agricoltura vive di acqua e in campagna si studiano metodi diversi e impianti per recuperare l’acqua piovana, mentre in città viene considerata un problema da risolvere a causa dell’urbanizzazione.
La costante cementificazione urbana ha creato molte difficoltà legate allo smaltimento delle acque piovane, inoltre le piogge, sempre piu’ violente, hanno intensificato questo problema.
E’ paradossale che un bene primario come l’acqua sia sprecato in molte parti del mondo e visto come un problema!
Cosa possiamo fare in casa nostra per recuperare l’acqua piovana?
Partiamo dal presupposto che oltre il 50% dell’acqua che usiamo in casa potrebbe derivare dal recupero di acqua piovana, pensiamo al WC, alle pulizie generali della casa, all’irrigazione del giardino…..
Per ottenere acqua a costo zero, priva di calcare, dobbiamo semplicemente predisporre un impianto per recuperare l’acqua piovana. Oggi ne esistono di svariati e tecnologicamente avanzati, composti da una cisterna di raccolta e da un impianto di filtraggio, si possono collegare anche all’impianto idrauilico automatizzato, per un prelievo differenziato a seconda dell’uso.
I vantaggi dell’istallazione di un impianto per il recupero dell’acqua piovana non sono solo economici, ma anche ambientali, perchè fa diminuire il carico fognario pubblico. Inoltre le nostre piante saranno molto contente di ricevere acqua piovana al posto dell’acqua clorata dei nostri rubinetti di casa, vedrete che fioriture!
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Luigi Foschi – Esperto CasaClima
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Massimo D’Angelillo, Monica Gadda, Antonio Montefinale, Daniela Montefinale, Maria Luisa Morasso
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