
Il mio punto di vista è questo: la ripresa del settore edile avverrà solo grazie alla bio-edilizia.
Nonostante i grandi progressi scientifici fatti in diversi campi ancora il settore dell’edilizia non utilizza appieno le possibilità offerte da nuovi sistemi che permetterebbero un considerevole risparmio energetico immediato.
La bioedilizia propone molti di questi accorgimenti, eppure ancora non è considerata da molti.
Perché se disponiamo della tecnologia per risparmiare energia non la applichiamo anche al settore dell’edilizia? Gli errori di costruzione provocano gravi conseguenze come queste:
- un’abitazione tradizionale consuma in 50 anni circa 110.000 litri di gasolio
- un’abitazione in classe A ne richiede solo circa 22.000!
Se moltiplichiamo questo spreco per tutte le abitazioni delle nostre città e del nostro paese ci rendiamo conto di quanto sia assurdo l’attuale modo di costruire che oltretutto è avvallato dalla legislazione vigente!
Nonostante ci sia un risveglio anche nelle amministrazioni pubbliche rispetto a tali problemi di spreco energetico, siamo noi i primi a doverci attivare iniziando a fare scelte più oculate nel caso di nuove costruzioni e anche e soprattutto di ristrutturazioni di vecchi edifici.
Il cambiamento deve partire da noi!
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Luigi Foschi – Esperto CasaClima
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